Xbox, aumenta l’abbonamento del Game Pass: adesso prenderlo è un lusso

Cattive notizie per i possessori di Xbox, è stato annunciato un aumento significativo del piano, un costo per molti del tutto proibitivo.

Nel panorama attuale del gaming, una notizia ha colpito la comunità dei videogiocatori con un certo disappunto: Microsoft ha annunciato un aumento dei prezzi che riguarda il suo servizio di abbonamento, il Game Pass, trasformandolo da una conveniente opportunità a un vero e proprio lusso per molti.

Xbox, aumenta l'abbonamento del Game Pass
Aumenti per xbox, utenti delusi (Appmaniaci.com)

Questo cambiamento rappresenta un punto di svolta significativo per gli appassionati di videogiochi che avevano trovato nel Game Pass una soluzione economica per accedere a una vasta libreria di titoli senza doverli acquistare singolarmente. L’aumento dei prezzi non solo incide sul budget mensile dedicato all’intrattenimento digitale da parte degli utenti ma solleva anche questioni più ampie sul futuro dell’accessibilità ai videogiochi.

Xbox, aumenta il piano di abbonamento: fan delusi

Il Game Pass, lanciato con l’intento di offrire un’ampia selezione di giochi a un prezzo accessibile, si è rapidamente imposto come uno dei servizi più apprezzati nel settore videoludico. Tuttavia, con l’imminente rincaro, molti giocatori si trovano ora a dover rivalutare la propria spesa in termini di abbonamenti digitali. Questo aumento potrebbe non solo limitare l’accesso a nuovi titoli per alcuni utenti ma potrebbe anche spingere i giocatori verso alternative meno costose o addirittura verso la pirateria, con tutte le implicazioni etiche e legali che ciò comporta.

Game Pass: adesso prenderlo è un lusso
Game Pass: adesso prenderlo è un lusso (Appmaniaci.com)

Inoltre, questa mossa da parte di Microsoft pone interrogativi sulla strategia dell’azienda riguardante il posizionamento del Game Pass nel mercato sempre più competitivo dei servizi in abbonamento per videogiochi. Se da un lato è comprensibile che le aziende debbano adeguarsi alle variazioni del mercato e alle esigenze economiche interne, dall’altro è fondamentale mantenere un equilibrio tra profitto e accessibilità per non alienare quella base di utenti fedeli che ha contribuito al successo del servizio fin dal suo lancio.

Tra le novità più significative c’è l’introduzione del Game Pass Standard a 14,99 dollari al mese. Questo piano offre molti vantaggi del pacchetto Ultimate, ma esclude alcune funzionalità come le uscite al day one e il cloud gaming. L’obiettivo è fornire un’alternativa più economica senza compromettere la qualità dell’esperienza di gioco.

La strategia di Microsoft prevede anche una ristrutturazione dei piani attuali: il Game Pass Ultimate avrà un costo di 17,99 euro al mese, anziché 14,99 euro; il piano Core aumenterà da 59,99 euro a 69,99 euro annuali. Il prezzo del nuovo Standard in euro non è ancora stato comunicato. Inoltre, si segnala la possibile eliminazione del piano Console del Game Pass: non sarà più disponibile per i nuovi clienti e chi interrompe il rinnovo automatico dovrà scegliere un’altra opzione per riattivarlo.

La decisione di aumentare i prezzi riflette dunque le sfide che le aziende devono affrontare in un settore in continua evoluzione come quello videoludico. Resta da vedere come questa scelta influenzerà la percezione del brand Microsoft all’interno della comunità dei gamers e se spingerà altri operatori del settore ad adottare strategie simili o divergenti rispetto alla politica dei prezzi e dell’offerta ludica.

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