Whatsapp, come funzionano lo smishing affettivo e perché dovremmo stare attenti all’ultima generazione di truffa romantica
La nuova frontiera delle truffe si chiama smishing affettivo: ecco cosa sono quegli strani messaggi di parenti e amici e perché sono molto pericolosi.
In un’epoca dominata dalla tecnologia, i truffatori stanno affinando le loro tecniche per ingannare le vittime, rendendo lo smishing affettivo una delle pratiche più insidiose. Questa forma di truffa, che ultimamente sta colpendo sempre più utenti, sfrutta messaggi di testo che impersonano amici o parenti delle vittime con l’intento di estorcere denaro o informazioni personali replicando in maniera minuziosa conversazioni familiari.
È difficile, infatti distinguere il mittente da un familiare poiché i truffatori tendono ad utilizzare conversazioni dolce e affettuose cercando di far cadere nella rete sempre più persone. La crescita di questo fenomeno evidenzia la necessità di adottare misure preventive e rimanere informati sulle modalità con cui queste truffe si manifestano.
Come lo smishing affettivo sta colpendo sempre più persone nella rete dei messaggi on line
Il successo dello smishing affettivo risiede nella sua capacità di manipolare emotivamente le vittime che solitamente appartengono alla fascia generazionale degli ‘anta’ o addirittura della terza età. I truffatori inviano messaggi che sembrano provenire da persone care, spesso chiedendo aiuto finanziario urgente a causa di una presunta emergenza.
Questo approccio sfrutta la fiducia e l’affetto verso i propri cari, rendendo particolarmente difficile per le vittime riconoscere la frode. Il processo inizia con il truffatore che ottiene illegalmente informazioni personali attraverso phishing o violazioni dei dati, utilizzandole poi per creare messaggi credibili e personalizzati.
Come riconoscere i falsi parenti e mettersi al sicuro da truffe ed estorsioni
La difficoltà nel riconoscere gli attacchi di smishing affettivo sta nella loro natura altamente personalizzata e nel contesto emotivo che li circonda. Gli individui tendono a dubitare meno della veridicità dei messaggi quando credono provengano da qualcuno vicino a loro.
La pressione aggiunta da una presunta situazione d’emergenza può offuscare il giudizio della vittima, spingendola ad agire rapidamente senza verificare adeguatamente l’autenticità del messaggio. Per proteggersi è fondamentale adottare un approccio critico verso qualsiasi richiesta improvvisa di denaro o informazioni personali ricevuta via SMS e verificare sempre direttamente con la persona presumibilmente in difficoltà tramite un’altra forma di comunicazione.