Steve Jobs si è dimesso dalla sua attuale posizione di CEO, tramite una lettera nella quale precisa che il suo posto verrà preso da Tim Cook. Lo stesso Jobs ha caldamente consigliato Cook come nuovo amministratore delegato.
La notizia ha innescato una valanga di speculazioni in merito alla salute di Jobs, ai progetti a lungo termine di Apple e alla possibilità che la decisione sia in parte responsabile del ritardo del lancio del nuovo iPhone.
Al di là delle speculazioni, Jobs nella sua lettera di dimissioni, diretta ad azionisti e dipendenti, ha precisato che manterrà un ruolo decisionale all’interno di Apple (dovrebbe assumere il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione).
In realtà, il ritardo del lancio dell’iPhone non dovrebbe avere niente a che fare con questo cambio al vertice, dal momento che Jobs non ha mai realmente smesso di lavorare (anche quando aveva temporaneamente affidato la posizione di CEO a Tim Cook la scorsa primavera, non aveva avuto problemi a occuparsi del lancio dell’iPad 2).
Il ritardo nel lancio potrebbe invece derivare dal fatto che iOS 5 non sarebbe stato pronto per l’estate o da problemi riguardanti l’hardware.
Al di là delle date di lancio dei singoli prodotti, per quanto importanti, quello che tutti si chiedono ora è come questa scelta influenzerà i progetti futuri di Apple.
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