Non dovrebbe essere una sorpresa che le applicazioni gratuite costituiscono una parte considerevole di queste 400.000, e la ricerca Distimo indica che il rapporto tra applicazioni gratuite e a pagamento è balzato dal 60% al 68% negli ultimi otto mesi. Distimo attribuisce la prevalenza di applicazioni gratuite alla popolarità attuale del modello basato sulle app freemium.
È interessante notare che mentre il numero complessivo di app sia lievitato, il numero medio di applicazioni sviluppate dai singoli sviluppatori è sceso. Ci sono quasi 100.000 sviluppatori registrati che creano contenuti per Android, ma creano una media 4,1 app in questo periodo rispetto alle cinque prodotte invece l’anno scorso.
Sorprendente è anche la velocità con cui il mercato Android si sviluppa: ci sono voluti solo quattro mesi per passare da 300 mila a 400 mila applicazioni, contro i sette mesi che ci sono voluti all’App Store di Apple per arrivare agli stessi numeri.
Come sempre accade però, quando si valutano i numeri bisogna anche tenere conto della qualità. Non sono pochi che preferirebbero vedere un rallentamento della crescita a fronte di un mercato pieno di app maggiormente sviluppate, piuttosto che una crescita lampo dovuta ad app che molto spesso non valgono la spesa neanche quando sono gratis.
Non è qualcosa detta contro Android in particolare, anche negli altri market la situazione non è diversa, ma per spingere a riflettere sul fatto che la “grandezza” in senso lato non si raggiunge solo coi numeri, ci vuole sostanza.
Su Telegram è possibile nascondere una chat privata senza doverla necessariamente eliminare. Il trucco per…
Final Fantasy annuncia una notizia che si rivela vera doccia gelata per quanti seguono la…
Una novità del tutto inattesa ma anche lieta interesserà gli utenti Netflix che questa volta…
Apple è pronta a lanciare un sorprendente accessorio che potrebbe cambiare la vita degli utenti…
L'esplosione di dispositivi elettronici nel mondo preoccupa tutti ma è bene chiarire il motivo reale…
Delusione per gli appassionati di videogame che speravano in un grande ritorno e sono stati…