Project spartan: usare le app di Facebook su iPhone e iPad

“Stiamo per portare le app dalla piattaforma di Facebook a quelle mobile”, una frase di Luke Shepard (sviluppatore di Facebook) che da sola dice già molto e fa comprendere le intenzioni del più grande social network del mondo riguardo il business delle app: usare le app di Facebook su iPhone e iPad.

Da poco vi abbiamo segnalato la notizia che uno dei più amati giochi di Facebook, Space Dog il cane volante, era stato reso disponibile anche in una versione per Android. Tramite Project Spartan, un progetto che consente agli sviluppatori di creare una doppia versione delle proprie app per Facebook, in modo da renderle disponibili anche per utenti che utilizzano dispositivi mobile, il numero di giochi di Facebook disponibili per iPhone potrebbe ampliarsi di molto.

L’ingresso nel mondo degli smartphone e dei tablet è avvenuto alquanto in sordina, perchè non tutti hanno capito da subito che la disponibilità delle app e dei giochi per Facebook anche nella versione mobile apriva diverse strade agli sviluppatori, creando concorrenza nel settore mobile da parte di uno dei maggiori colossi di internet.

L’idea di Facebook è stata quella di portare i social channel sui dispositivi mobile in modo da dare la possibilità agli utenti di giocare direttamente dall’iPhone o dall’iPad. Cosa significa questo per chi realizza le app? Ogni app di Facebook potrà essere utilizzata anche dal vostro smartphone, pescando in un bacino di utenti di oltre 350 milioni di persone che si collegano a Facebook non dal pc ma dal dispositivo mobile.
Per gli sviluppatori questo significa riadattare la propria creazione alla visualizzazione degli smartphone o dei tablet, e crea una scelta per il futuro: creare app direttamente in html5 oppure realizzare una doppia versione per browser web e per dispositivi mobile.

Quale sarà la scelta degli sviluppatori? Si continueranno a creare app per iPhone oppure solamente per Facebook? Il social network californiano vuole rubare la posizione predominante di Apple? Probabilmente gli sviluppatori continueranno a creare le proprie app per entrambi i mondi finchè non si affermerà una posizione dominante.

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