Nvidia svela un nuovo computer desktop al CES 2025: è la sfida alle CPU di Intel e AMD

Durante il CES 2025, un evento che ha richiamato il meglio della tecnologia mondiale, Nvidia ha stupito il pubblico presentando non solo le attese GPU RTX 5000, ma anche un nuovo computer desktop innovativo chiamato Project DIGITS. Questa macchina, caratterizzata da un prezzo di partenza di 3000 dollari, si avvale dell’avanzato acceleratore di intelligenza artificiale Blackwell. La vera novità, però, è rappresentata dalla CPU, realizzata in collaborazione con MediaTek, che potrebbe presto essere commercializzata, ponendosi come antagonista sul mercato delle CPU per desktop, controllato da colossi come Intel e AMD.

La nuova CPU di Nvidia: un alleato per il mercato consumer

All’evento del CES, Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’introduzione della nuova CPU in collaborazione con MediaTek. Rispondendo a una domanda dell’analista di turno, Huang ha rivelato che l’azienda californiana sta lavorando a una serie di CPU desktop progettate per offrire prestazioni significative con un consumo energetico ridotto. Questa mossa rappresenta una direzione strategica precisa per Nvidia, che mira a inserirsi sempre più nel mercato delle CPU desktop, storicamente dominato da Intel e AMD.

Le affermazioni di Huang hanno trovato conferma anche in articoli precedenti, come quello di Reuters, che indicavano l’intenzione di Nvidia di sviluppare CPU dedicate per il settore consumer. Fino ad oggi, l’offerta di Nvidia nel campo delle CPU era stata limitata ai SoC Tegra, prevalentemente utilizzati in dispositivi mobili, come la celebre console Nintendo Switch. Con l’introduzione di questa nuova CPU, Nvidia potrebbe infatti ampliare la propria gamma di prodotti, puntando anche a tablet e computer desktop compatti, aprendo a nuove opportunità commerciali.

Potenziali applicazioni della nuova tecnologia

Questa nuova alleanza con MediaTek potrebbe consentire a Nvidia di diversificare ulteriormente la sua offerta, lanciando modelli di SoC che integrano sia le GPU che i controller direttamente sulla scheda madre. Tale integrazione permetterebbe all’azienda di competere efficacemente all’interno di un mercato di nicchia, in rapida crescita, caratterizzato da dispositivi preassemblati e di piccole dimensioni. Il fattore costo rappresenta un elemento cruciale in questo contesto; un’offerta competitiva potrebbe portare a profitti significativi per Nvidia, conquistando anche i consumatori più attenti al budget.

Inoltre, Nvidia avrà l’opportunità di posizionarsi come alternativa a Qualcomm per quanto riguarda le CPU ARM sui dispositivi mobili. Con l’obiettivo di ridurre i costi d’acquisto e al contempo fornire modelli di alta qualità dotati di GPU simili a quelle attualmente disponibili per i sistemi x86, l’azienda potrebbe rivoluzionare il panorama dei processori nei dispositivi consumer.

Una sfida aperta per il futuro del settore tecnologico

Con l’avvento di queste nuove CPU, Nvidia non solo si prepara a entrare in un mercato altamente competitivo, ma fa anche leva sulle proprie competenze nel campo delle tecnologie grafiche per differenziare la propria offerta. L’eventuale successo di Project DIGITS e delle nuove CPU in arrivo può segnare un significativo cambiamento negli equilibri di potere nel settore, favorendo un’innovazione che potrebbe beneficiare i consumatori in termini di opzioni e prestazioni.

In un contesto dove Intel e AMD si sono storicamente spartiti il mercato delle CPU per desktop, l’ingresso di un nuovo competitor come Nvidia aggiunge una dimensione inedita, stimolando non solo la concorrenza ma anche un’evoluzione delle tecnologie che potrebbero ridefinire il concetto di personal computer. Rimanere aggiornati sugli sviluppi futuri di questa situazione diventa quindi fondamentale per comprendere le direzioni che prenderà il mercato della tecnologia nei prossimi anni.

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