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Music Beta è la risposta di Google all’iCloud Apple


Il mercato informatico vive di mode o se si preferisce di momenti tecnologici, la moda del momento è una vecchia idea che è tornata alla ribalta negli ultimi mesi il Cloud.

Nel Cloud non c’è niente di nuovo in effetti se non che ora, con la disponibilità di linee Internet ad alta velocità, è più facile avere una architettura del genere e tutte le grandi aziende stanno andando verso questa direzione.

Dopo che Apple ha spinto molto nel conto del suo ultimo evento WWDC con il suo iCloud, le altre aziende tra cui Microsoft e Google stanno seguendo lo stesso percorso.

L’obiettivo è quello di accaparrarsi più utenti possibili spingendo sulle “nuvole“.
Ecco allora che Google ha potenziato la versione la sua Music Beta per rispondere alla proposta di Apple.

Apple infatti offre 5 gigabyte di archiviazione gratuitamente e Google allora ha risposto con la possibilità di offrire 20.000 canzoni for free durante la versione Beta. In pratica si sta facendo la guerra a chi offre il servizio migliore e in questa fase di raccolta degli utenti la parola magica è il “free”.
Facendo una stima di massima si può dire che Google offre 100 gigabite circa di spazio, anche se esclusivamente solo per le canzoni.

In questa fase le grandi aziende cercano offrire gratis più servizi possibili per avere poi tra qualche anno una massa di utenti che non potranno rinunciare a pagare qualche euro o dollaro che sia per usufruire ancora del servizio.

Tornando a Music Beta l’interfaccia si presenta molto user-friendly e presenta “Instant Mixes” una funzionalità simile al “Genius” presente su iTunes. Con Instant Mixes è possibile creare in tempo reale una playlist basata sui gusti dell’utente.

A supporto del cloud di Apple, si hanno a disposizione l’applicazione per Android di Google Music Beta consente l’accesso in tempo reale a 100 gigabite di musica e una omonima estensione per Chrome che consente un’integrazione con last.fm, la possibilità di effettuare una ricerca per testi e un sistema di notifiche tramite popup.

Staremo a vedere nei prossimi mesi chi prenderà il mercato del Cloud, per il momento la favorita rimane Apple.

Marina Cappelletti

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Marina Cappelletti

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