Molleindustria bannata dall’App Store per Phone Story

Gli sviluppatori di Molleindustria, una game house Italiana sono stati bannati dall’App Store per un gioco controverso che vorrebbe informare gli utenti sul processo di produzione che sta dietro al loro smartphone preferito: Phone Story.
Si tratta solo dell’ultimo in ordine cronologico realizzato da Molleindustria, che nelle sue app ha affrontato in modo molto critico temi scottanti sui quali molti preferiscono tacere.

Nelle sue app precedenti, ad esempio, ci sono giochi in polemica con il ruolo della Chiesa Cattolica, contro i fast food di McDonald’s e contro i media.
Phone Story è il gioco che ha comportato il ban di Molleindustria dall’App Store. Come capirete dal titolo, si tratta di un gioco che ha come bersagli l’iPhone e la Apple. Del resto, gli sviluppatori si sono detti sorpresi che un gioco come il loro possa persino essere stato per qualche tempo disponibile nell’App Store.

Il gioco ha lo scopo di informare gli utenti sull’ambiente nel quale vengono prodotti gli iPhone e sulle condizioni di sfruttamento alle quali sono sottoposti i lavoratori delle fabbriche cinesi che li realizzano (per lo più giovani immigrati), con riferimenti ai tanti suicidi della fabbrica Foxconn (14 solo lo scorso anno).

Gli sviluppatori sostengono che il gioco dovrebbe suscitare una riflessione critica, ma la Apple ha vietato il gioco adducendo come motivazione i suoi contenuti “violenti e crudeli”.

Phone Story non è stato bannato dall’Android Market ma attualmente non è più disponibile sull’App Store.

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