Mercedes-Benz e Google Cloud hanno siglato un ampliamento della loro collaborazione, portando innovative funzionalità all’assistente virtuale MBUX. Questa iniziativa utilizza soluzioni di intelligenza artificiale sviluppate da Google, mirate specificamente al settore automobilistico. L’integrazione di Gemini su Vertex AI funge da propulsore per un’esperienza utente senza precedenti, arricchita dalle informazioni disponibili su Google Maps Platform. Grazie a questa sinergia, gli automobilisti potranno ricevere risposte più precise e personalizzate riguardo alla navigazione, ai punti di interesse e altro ancora.
Con l’ausilio di questo potenziamento, gli utenti potranno interagire con MBUX in modo completamente naturale. In un momento in cui l’esperienza di guida sta diventando sempre più interattiva, chiedere direzioni verso un ristorante raffinato sarà come conversare con un amico. Domande tipo “Potresti guidarmi al ristorante più vicino?” saranno facilmente comprese dall’assistente, il quale fornirà indicazioni dettagliate. La funzionalità non si ferma qui: gli automobilisti potranno anche porre ulteriori domande, come “Il ristorante ha buone recensioni?” o “Qual è il piatto forte dello chef?”, ricevendo risposte tempestive che saranno visibili attraverso l’interfaccia nativa del veicolo. Questa nuova esperienza sarà implementata nella prossima serie CLA di Mercedes-Benz nel 2025, promettendo di elevare l’interazione tra conducente e tecnologia a un nuovo livello.
L’annuncio di questa partnership arriva in occasione dei 30 anni di attività di MERCEDES-BENZ RESEARCH & DEVELOPMENT NORTH AMERICA . Con sede nella Silicon Valley, MBRDNA ha una storia ricca di traguardi significativi, essendo la prima casa automobilistica a introdurre una navigazione musicale completa per l’iPod. Non si tratta solo di una celebrazione, bensì di una dimostrazione di come la ricerca e lo sviluppo abbiano contribuito a rendere Mercedes-Benz un avanguardista nel settore. Negli anni ha portato a bordo innovazioni come il sistema di infotainment “CarPlay” di Apple e ha reso disponibili funzionalità come “Send-to-Car” di Google.
Ola Källenius, CEO del gruppo, ha rimarcato l’importanza di MBRDNA nell’integrazione delle tecnologie più moderne con l’illustre ingegneria Mercedes-Benz. Questo centro di ricerche ha un ruolo cruciale nel preparare il marchio per il futuro, puntando su modelli come la CLA e sul nuovo sistema operativo MB.OS che arriveranno presto.
MBRDNA si distingue per il suo impegno a rafforzare la leadership tecnologica di Mercedes-Benz in aree come la guida autonoma, l’intelligenza artificiale, l’e-drive e il design esterno all’avanguardia. La presenza di sei sedi strategiche nel Nord America, da Ann Arbor a Seattle e lungo la costa californiana, ospita oltre 600 professionisti che lavorano in sinergia per sviluppare soluzioni innovative.
Nel corso degli ultimi tre decenni, MBRDNA ha saputo accumulare una vasta gamma di tecnologie, culminando in quasi 100 brevetti statunitensi registrati a nome di Mercedes-Benz. Questa tradizione di innovazione continua a caratterizzare il marchio, dimostrando come l’impegno nel campo della ricerca e dello sviluppo possa tradursi in vantaggi concreti per il futuro dell’industria automobilistica e per l’esperienza del cliente.
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