Meglio le azioni vocali Android o Siri?

Quando durante l’evento di presentazione del nuovo iPhone 4S si è parlato del sistema SIRI, l’ormai famosissimo assistente vocale del quale saranno dotati gli iPhone di nuova generazione (e che purtroppo, per ora, non supporta la lingua italiana), questa funzionalità ha suscitato molta curiosità e interesse.
Qualcuno però si chiede che differenze ci siano rispetto alle azioni vocali Android, disponibili da tempo.
Vediamo di analizzare meglio il problema in questo articolo.

In generale possiamo dire che tutti i software per il riconoscimento vocale hanno lo scopo di rendere più facile la vita degli utenti poichè, senza nemmeno dover digitare i caratteri sullo schermo, è possibile dettare alcuni semplici comandi al proprio smartphone, o effettuare un’azione
La tecnologia, tramite il riconoscimento dei diversi fonemi, trasforma questi imput inn istruzioni, e la qualità del software è essenziale per assicurare che il dispositivo capisca effetivamente quale azioni vogliamo che compia.

La tecnologia dele azioni vocali di Android sembra un po’ meno avanzata rispetto a quella dell’assistente Siri per iPhone 4S. Probabilmente però la situazione è destinata a cambiare con il lancio del nuovo Android Ice Cream Sandwich, che introdurrà la possibilità di inviare messaggi ai propri contatti vocalmente, chiedere allo smartphone di ascoltare una determinata canzone o un album, chiamare un contatto o inviargli un’email, memorizzare delle note, visualizzare indicazioni stradali per raggiungere la propria destinazione o vedere la mappa.

Inoltre, non è da sottovalutare il fatto che Siri sarà disponibile solo sull’iPhone 4S, mentre le azioni vocali lo sono su tutti i dispositivi Android.