Negli ultimi mesi, la tecnologia dell’intelligenza artificiale ha fatto notevoli passi avanti, arricchendo le modalità di interazione degli utenti con i chatbot. A metà dicembre, OpenAI ha annunciato il lancio di una nuova funzionalità video per la modalità Vocale Avanzata di ChatGPT, accessibile anche in Italia dopo poco più di due settimane. Questa novità rappresenta un significativo passo in avanti nella comunicazione con l’IA, aumentando le possibilità di utilizzo del sistema, specialmente per coloro che desiderano un’interazione più vivace e diretta.
A partire da ora, gli utenti di ChatGPT che possiedono un abbonamento possono avviare conversazioni video in tempo reale sia su dispositivi iPhone che su smartphone Android. La nuova funzione non richiede aggiornamenti dell’app, poiché è già attiva. Basta accedere alla prima pagina dell’app e cliccare sull’icona della videocamera per iniziare l’interazione. Questo cambiamento offre un modo completamente nuovo di comunicare con l’assistente virtuale, rendendo l’esperienza più immersiva e coinvolgente.
La funzionalità è attualmente in fase di rilascio e potrebbe non essere immediatamente disponibile a tutti gli utenti. Questo significa che alcuni potrebbero dover attendere un breve periodo per accedere alla novità. Tuttavia, una volta attivata, la “videocamera live” consente conversazioni vocali continue, dando la possibilità di muovere il dispositivo per inquadrare ambienti e oggetti, porgendo domande all’assistente come si farebbe in una conversazione faccia a faccia.
Questa novità ricorda molto l’approccio di Meta negli Stati Uniti, che ha integrato assistenti virtuali all’interno degli occhiali connessi Ray-Ban, sviluppati in collaborazione con EssilorLuxottica. Tali occhiali, dotati di un assistente AI, possono rispondere a domande in contesti specifici e riconoscere luoghi di interesse, offrendo un’esperienza “aumentata” agli utenti. L’arrivo della videocamera in ChatGPT rappresenta un ulteriore passo nella direzione di rendere l’interazione con le intelligenze artificiali più fluida e naturale, rendendo l’utilizzo quotidiano più intuitivo e accessibile.
È importante notare che, mentre queste soluzioni si sviluppano rapidamente negli Stati Uniti, la loro diffusione in Europa richiede un attento esame da parte dei regolatori locali, che stanno valutando le implicazioni relative alla protezione dei dati personali. Al momento, non ci sono indicazioni ufficiali riguardo le problematiche di privacy associate al nuovo servizio di OpenAI.
Durante alcuni test effettuati con la nuova funzionalità, ChatGPT ha dimostrato capacità avanzate, come il riconoscimento di oggetti e la lettura di etichette. Queste abilità consentono all’assistente di fornire risposte pertinenti alle domande degli utenti. Ad esempio, un utente potrebbe mostrare un prodotto alimentare, e ChatGPT analizzerebbe gli ingredienti per offrire informazioni dettagliate sulla composizione e possibili allergeni. Questo tipo di interazione, che combina l’elaborazione visiva con quella linguistica, è particolarmente utile per migliorare l’esperienza utente, rendendola più informativa e personalizzata.
La possibilità di un’interazione non solo vocale ma anche visiva segna un cambiamento significativo nel modo in cui ci si rapporta con le tecnologie di intelligenza artificiale. Non si tratta più solo di ottenere risposte, ma di instaurare un dialogo dinamico che arricchisce l’esperienza complessiva. Con queste innovazioni, OpenAI continua a spingere i confini di ciò che è possibile con l’IA, rendendo sempre più innovative le interazioni quotidiane tra esseri umani e tecnologia.
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