Ci sono applicazioni che ti salvano la vita e altre che, semplicemente, mai vorremmo avere sul nostro smartphone. Quella di cui vi parliamo oggi è una vera e propria follia tecnologica.
Solitamente si ricerca un’app per risolvere un qualche problema: trovare una ricetta per una cena al volo, individuare il percorso più breve per raggiungere una meta, seguire i risultati delle partite in tempo reale e così via.
L’app di cui vi parliamo oggi invece sembra nata per creare problemi piuttosto che per evitarli. Il suo obbiettivo è una vera e propria follia, per non parlare poi delle soluzioni che adotta per raggiungerlo.
Siete curiosi di saperne di più? Conosciamo allora insieme l’app più folle di sempre, quella che mai vorremmo (e dovremmo) scaricare sul nostro smartphone.
“Quest’app consuma la batteria. Perché vorresti farlo? Non lo so ma è il tuo telefono, puoi fare quello che vuoi”
Con queste parole lo sviluppatore presenta la sua app semplicemente folle: Generic Battery Drainer.
Questa applicazione ha un obiettivo tanto semplice quanto irrazionale: scaricare lo smartphone. E pensare che solitamente l’utente medio non fa che cercare stratagemmi e soluzione per far durare più a lungo la batteria del proprio telefono. Quest’app invece si ingegna per scaricarla alla velocità della luce.
L’utilizzo di quest’app è in effetti molto intuitivo. La schermata principale ci mostra la temperatura della batteria, il voltaggio e il livello.
Subito sotto sarà possibile settare le varie funzioni che vanno a consumare la batteria, scegliendo quali attivare e quali no. Abbiamo ad esempio: flash della fotocamera, wifi, bluetooth, massimizza luminosità e altro ancora. Ovviamente più funzioni si attivano più la batteria si scaricherà velocemente.
Dopo dieci minuti circa l’app farà perdere circa il 14% della batteria ma, cosa ancor più preoccupante, la temperatura della batteria sale a quasi 40 gradi. Il processo poi ovviamente può continuare all’infinito, fino appunto ad esaurire totalmente la batteria
Si stima quindi che l’app succhi ogni minuto circa ‘1% della batteria, una media senza dubbio notevole. Consolante appare però come la temperatura della batteria si stabilizzi e non superi ai i 40 gradi, altrimenti la soluzione sarebbe allarmante.
Per vedere quest’app in azione vi lasciamo un video ma, ovviamente, il nostro consiglio è di evitare di testarla sul vostro smartphone. Sottoporre la batteria un simile sforzo, portandola inoltre a surriscaldarsi notevolmente, potrebbe infatti risultare a dir poco dannoso. Meglio evitare!
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