La strategia di Microsoft per Windows Phone e Windows

Il mercato dei sistemi operativi vive in questi ultimi mesi un momento di grande interesse strategico, facciamo quindi un’analisi specifica sugli sviluppi prossimi e futuri di Windows e Windows Phone.

Windows Phone (WP) è il sistema operativo installato sui dispositivi mobili, mentre Windows è la soluzione scelta per i prodotti desktop come ad esempio i PC. La notizia di queste ore è che la nuova versione di Windows Phone, ribattezzato con il nome in codice “Mango“, sarà disponibile entro Agosto 2011. L’attuale versione di WP è la 7 e Mango invece corrisponderà alla 7.5. Quindi nulla a che vedere con il nuovo Windows 8.

A questo punto cerchiamo di capire cosa è successo e quale è la strategia della casa di Redmond per i suoi sistemi operativi. Partiamo con il dire che il kernel di Windows Phone è completamente differente da quello di Windows. Microsoft doveva decidere se portare su architetture come ARM, utilizzate in particolare sui tablet, o SystemOnChip, quelle utilizzate nei set top box e nei televisori, il suo sistema operativo mobile o il suo sistema operativo desktop. Alla fine la scelta strategica è stata quella di preferire il secondo.

In questo modo è rimasto uno “scollamento” tra il sistema operativo mobile e il sistema operativo che verrà utilizzato su architetture Intel (x86,x64), ARM e SystemOnChip.
Microsoft ha annunciato infatti che sui tablet sarà presente Windows 8 e non Windows Phone.

Una scelta molto differente da quella adottata da Apple che invece per il suo iPhone e per il suo tablet iPad sta puntando su un unico sistema operativo iOS.
Addirittura la casa di Cupertino ha scelto di allineare gli aggiornamenti dei dispositivi tramite un unico punto di riferimento. Questo facilita sia gli utenti che lo sviluppatore stesso nella gestione degli upgrade.

Microsoft, pur decidendo di tenere svincolate le due tipologie di sistemi operativi, ha comunque optato per creare un’interfaccia grafica “Touch” molto simile all’esperienza interattiva che gli utenti già hanno su Windows Phone. Quindi anche se il “motore” invisibile all’utente sarà molto differente, agli occhi degli utenti l’esperienza grafica sarà la stessa tramite l’interfaccia Metro UI.

In pratica l’obiettivo è quello di creare un interfaccia che abbia le medesime caratteristiche funzionali e lo stesso livello di usabilità ma mantenendo due shell differenti.

In realtà la scelta di avere due kernel differenti sembra una strategia a breve termine, infatti durante il Worlwide Partner Conference di Los Angeles della settimana passata, Microsoft ha annunciato che in futuro ci sarà un unico ecosistema per PC, tablet, smartphone, Xbox e TV.

Come illustrato nel grafico nell’anno 2012 il numero di smartphone, o comunque di dispositivi mobili, durante il 2012 subirà un’esplosione rispetto al 2010, arrivando a superare nettamente quelli desktop.

La scelta  di avere in futuro un unico ecosistema trasformando quindi Windows e Windows Phone in un unico sistema operativo sembra la scelta migliore e potrebbe risultare un’innovazione vincente per Microsoft.

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