La nuova truffa su WhatsApp è davvero meschina: come proteggersi
C’è una nuova truffa su WhatsApp che potreppe dare ben più di una noia passeggera a chi la subisce: tutti i dettagli.
Se avete mai ricevuto messaggi su WhatsApp da numeri con il prefisso +91 o +92, potrebbe essere il momento di drizzare le orecchie! Non si tratta solo di comunicazioni innocue. Gli utenti hanno riportato esperienze con messaggi scritti in italiano spesso in modo scorretto, con frasi del tipo: «Ciao, hai un minuto?» oppure «Scusami, posso disturbarti un attimo?». I truffatori, che non si fanno scrupoli ad usare identità false, cercano di instaurare un dialogo superficiale, magari utilizzando foto di profilo di giovani sconosciuti per sembrare più credibili. Questa tattica è studiata per creare fiducia, ma in realtà rappresenta un pericolo per la privacy e la sicurezza personale.
È importante riconoscere questi segnali di allerta. Non dovreste mai rispondere a messaggi di questo tipo, in quanto ogni interazione potrebbe fornire ai truffatori le informazioni necessarie per portare avanti le loro cattive intenzioni. Chi riceve tali messaggi dovrebbe assolutamente usare le funzionalità di blocco e segnalazione disponibili sull’app. Non semplicemente ignorare, ma attivare le misure di sicurezza. Questo passaggio è cruciale per contribuire a fermare la diffusione di queste comunicazioni fraudolente.
Il meccanismo della truffa WhatsApp svelato: come operano i truffatori
La truffa che circola tramite i numeri con prefissi +91 e +92 è piuttosto simile a quelle già note, ma presenta delle peculiarità. Queste inganni, come affermato dalla Dott.ssa Barbara Strappato, vicedirettrice della Polizia Postale, possono nascondere vari obiettivi illeciti, come truffe romantiche o inviti a investimenti fasulli. Questi truffatori non si fermano davanti a niente e riescono in alcuni casi a ottenere somme considerevoli, anche superiori ai 150.000 euro, durante le loro operazioni fraudolente.
Tra le tattiche più comuni c’è quella della “sextortion”, dove le vittime sono manipolate a condividere immagini intime, sfruttate in seguito per estorcere denaro. Altre volte, i truffatori propongono offerte di lavoro irrealistiche per ingannare la gente, promettendo possibilità di guadagno allettante in cambio di piccoli investimenti iniziali. I loro approcci sono costruiti su una conoscenza superficiale delle emozioni umane, capitalizzando sulla vulnerabilità di chi cerca distrazioni o relazioni.
Queste frodi sono orchestrate da organizzazioni internazionali radicate in paesi come Nigeria e Costa d’Avorio. Il meccanismo di contatto è studiato e losco; i truffatori si avvalgono di database in cui sono contenuti numeri di telefono rubati durante violazioni della sicurezza informatica. Pertanto, non è raro che il vostro numero venga contattato senza che ci sia mai stata una connessione. Spesso si scopre che, nel Dark Web, i dati personali vengono mercificati e venduti, rendendo gli utenti vulnerabili e facilmente raggiungibili.
Proteggersi dalle truffe su WhatsApp: suggerimenti pratici
Per difendersi efficacemente dai tentativi di frodi provenienti dai prefissi +91 e +92, ci sono diverse misure preventive da adottare. La prima regola è, senza dubbio, quella di ignorare e bloccare messaggi ritenuti sospetti. WhatsApp, fortunatamente, offre strumenti utili per segnalare numeri che si comportano in modo poco trasparente. Ah, un piccolo consiglio: non aprite mai link sconosciuti, non scaricate file da fonti inaffidabili e non inviate mai denaro a queste persone.
Se, incredibilmente, vi ritrovate coinvolti in una situazione del genere, la Polizia Postale mette a disposizione un sito utile per chi voglia segnalare truffe o ricevere aiuto. Le segnalazioni sono cruciali per mettere in guardia e proteggere anche altri utenti da questa marea crescente di manovre disoneste. Proteggetevi e garantite i vostri dati personali, perché essere al sicuro è la miglior strategia per affrontare questo tipo di frodi!