Italiani e intelligenza artificiale: il 60% si fida dei consigli per gli acquisti
Un recente report di Capgemini, intitolato “What Matters to Today’s Consumer”, ha rivelato una tendenza sorprendente nel comportamento d’acquisto dei consumatori italiani: il 61% ha scelto di acquistare prodotti suggeriti da strumenti di intelligenza artificiale generativa. Questo studio, che ha coinvolto un campione di 12.000 persone con più di 18 anni in 12 paesi diversi, mette in luce una crescente fiducia nei sistemi di raccomandazione basati sull’IA tra i consumatori italiani.
Adozione crescente della Gen AI
L’adozione della Gen AI nel settore degli acquisti è in forte espansione. In Italia, il 25% dei consumatori ha già utilizzato strumenti innovativi per fare shopping, mentre il 32% prevede di farlo in futuro. Questi numeri sono particolarmente significativi se si considera che a livello globale, solo il 24% degli intervistati ha utilizzato la Gen AI per i propri acquisti, con una previsione di crescita del 35% nel prossimo futuro. Questo mostra un chiaro segnale di cambiamento nelle abitudini di acquisto, spinto dalla tecnologia e dall’innovazione.
Motori di ricerca e chatbot
La fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale è tale che il 57% degli italiani ha già sostituito i motori di ricerca tradizionali con la Gen AI per le raccomandazioni sui prodotti. Questo passaggio riflette una preferenza crescente per soluzioni più personalizzate e dirette. Inoltre, il 62% dei consumatori desidera una maggiore integrazione dei chatbot nelle interazioni con le aziende, apprezzando la personalizzazione dei contenuti e la capacità di raccogliere informazioni sui prodotti da vari canali online.
Per il 65% dei consumatori, interagire con chatbot che pongono domande specifiche sui prodotti risulta essere un’esperienza positiva, evidenziando il desiderio di un coinvolgimento attivo e informato durante il processo di acquisto.
Raccomandazioni superiori
Un dato interessante emerge dalle risposte a livello globale: il 39% degli intervistati ritiene che le raccomandazioni fornite dalla Gen AI siano superiori a quelle degli assistenti alle vendite nei negozi fisici. Questo suggerisce che i consumatori percepiscono l’intelligenza artificiale come una risorsa più efficace e adatta a soddisfare le loro esigenze specifiche, piuttosto che affidarsi a consigli umani, che possono risultare soggettivi o limitati.
Preoccupazioni legate all’IA
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo per l’IA generativa, il campione ha sollevato alcune preoccupazioni. Tra le principali inquietudini ci sono:
- Il rischio di risultati ambigui
- La creazione di false recensioni
- L’uso di deepfake
Questi timori evidenziano la necessità di una maggiore trasparenza e di regolamentazioni adeguate nel settore dell’IA, affinché i consumatori possano continuare a beneficiare delle innovazioni senza compromettere la loro sicurezza o fiducia.
La Generazione Z e il social commerce
Particolarmente significativa è la distinzione della Generazione Z, i giovani nati tra la metà degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, che mostrano un utilizzo maggiore dell’intelligenza artificiale generativa nel social commerce. Questo segmento di popolazione, molto attivo sui social media, è più incline a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per scoprire e acquistare prodotti.
Infatti, il fenomeno del social commerce è in forte crescita, con il 32% dei consumatori globali che ha acquistato prodotti attraverso piattaforme sociali. Gli influencer giocano un ruolo cruciale in questo contesto, poiché il 32% degli italiani si affida a loro per conoscere nuovi brand e prodotti. Questo dimostra come il marketing influenzato dai social media stia diventando sempre più centrale nelle strategie di acquisto degli italiani, in particolare tra i più giovani.
Implicazioni per le aziende
Le aziende che desiderano rimanere competitive in questo nuovo panorama devono adattarsi rapidamente a queste tendenze emergenti. L’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale e l’adozione di strategie di marketing sui social media sono diventate necessità piuttosto che opzioni. La capacità di personalizzare le offerte e di interagire efficacemente con i consumatori tramite chatbot e altre tecnologie intelligenti è fondamentale per attrarre e mantenere la clientela.
In un mercato in continua evoluzione, caratterizzato da cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dall’adozione di nuove tecnologie, le aziende devono innovare costantemente per soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente e informato. Con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo sempre più centrale nelle decisioni d’acquisto, il futuro del commercio elettronico in Italia appare promettente, ma anche pieno di sfide da affrontare.