Il sistema di pagamenti dovrebbe articolarsi su tre livelli e il chip NFC gestirebbe l’aspetto hardware. L’NFC, Near Field Communication, sono strumenti dal funzionamento particolare, ancora poco noti (soprattutto in Italia) che consentono a due apparecchi di comunicare se si trovano a distanza ravvicinata.
Il funzionamento dell’NFC è molto semplice e consente, di avvicinare il proprio strumento di pagamento, in questo caso ad esempio l’iPhone 5, allo strumento messo a disposizione dal venditore, fornire il PIN esatto e il pagamento avverrà in automatico, gestito completamente dai due dispositivi.
Il nuovo brevetto Apple prevede anche alcune varianti di interfacce grafiche per utilizzare il sistema, personalizzandolo secondo i gusti dell’utente. Alcune voci prevedono l’utilizzo congiunto della fotocamera frontale che dovrebbe procedere al riconoscimento facciale del proprietario e fornire una sorta di impronta facciale che autorizzi il pagamento.
Inoltre, sempre dal punto di vista hardware, l’iPhone 5 dovrebbe essere dotato di processore A5X ed è possibile venga utilizzato il Power Felt, un tessuto particolarissimo, messo a punto da un’università del North Carolina, che consentirebbe di ricaricare lo smartphone col semplice calore corporeo. Infine, la nuova fotocamera posteriore potrebbe essere basata sulla tecnologia Lytro, che permette di mettere a fuoco un’immagine anche dopo aver scattato la foto e, a completare il quadro, arriverebbero anche la connettività LTE e una batteria dotata di un’autonomia decisamente più elevata.
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