iDont: l’app per disintossicarsi dallo smartphone

Ormai lo smartphone fa parte della nostra vita quotidiana ma a volte può creare una vera e propria dipendenza che è difficile contrastare. Per questo motivo Tommaso Martelli ha deciso di creare iDont, un’applicazione che aiuta a limitare l’utilizzo dello smartphone. Attualmente l’app è disponibile per Android e sta riscuotendo discreto successo.

iDont: come funziona l’app

Il primo passo per utilizzare l’app è un test che serve per riconoscere il vostro grado di dipendenza da smartphone. Basteranno dieci domande per valutare quanto tempo sottrai alle tue normali abilità a causa dell’utilizzo improprio del telefono.

L’applicazione ti suggerisce quindi quante ore dovresti dedicare al tuo telefono per momenti di svago: il risultato varia a seconda delle risposte date nella prima fase. A quel punto si passerà alla gestione delle applicazioni installate sullo smartphone: si potrà decidere il limite di utilizzo durante il corso della giornata e si potrà operare sulle singole applicazioni o su gruppi di più app (divise tra social, messaggistica, giochi etc.).

Al termine del periodo di tempo selezionato l’applicazione sarà inutilizzabile rendendo impossibile accedere e permettendovi di dedicare il vostro tempo ad attività più interessanti per la vostra vita.

Monitorare il comportamento

Una delle funzionalità più interessanti di iDont è il monitoraggio dell’utilizzo che si fa del proprio telefono con indicazione delle applicazioni più usate. Un buon modo per rendersi conto oggettivamente di quanto tempo si passa con il telefono in mano.

Il telefono tiene traccia (giornaliera, settimanale e mensile) di come si utilizza il telefono indicando i minuti passati su ogni applicazione installata.

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