Gli sviluppatori iPhone e iPad sono in allarme dopo che i grafici dei loro guadagni fatti tramite il circuito pubblicitario iAd sono crollati improvvisamente a partire da Luglio 2011 e in particolare in Italia.
L’eCPM, il fattore che indica il guadagno ogni 1000 impression, è calato in alcuni casi anche del 90%, c’è quindi molto fermento in tutta la comunità degli sviluppatori per cercare di capire le cause.
I forum e i blog tematici iniziano ad essere tempestati di sviluppatori di tutto il mondo, in cerca di notizie e di possibili soluzioni.
A quanto pare è tutto normale ed è dovuto al fatto che gli inserzionisti hanno iniziato ad allontanarsi da Apple visto gli ingenti costi. Se è vero che la pubblicità mobile su iAd è una esperienza interattiva migliore degli altri circuiti è anche vero che i clienti non sono disposti a pagare cifre ingenti per fare promozione mobile.
Di sicuro le campagne pubblicitarie sono un ottimo modo per ottenere nuovi clienti o migliorare il brand-awareness ma nel momento in cui Apple è comparso con il suo iAd e ha deciso per un listino prezzi molto alto ha creato una spaccatura tra il vecchio modo di fare la pubblicità su mobile e il nuovo.
Apple ha deciso di far pagare in maniera più importante i clienti per dare un servizio migliore, scelta condivisibile, ma il problema è che la concorrenza ha iniziato a offrire prezzi sempre più vantaggiosi ai clienti tanto da dover costringere Apple a riguardarsi.
E’ notizia quindi di queste ultime ore che Apple sta facendo sconti per tutti i suoi inserzionisti, c’è una guerra al ribasso iniziata da grandi competitor come Admob che porterà, se non frenata, alla distruzione della pubblicità mobile.
Infatti i primi ad essere penalizzati saranno gli sviluppatori. Dai forum emerge che app con un eCPM anche superiore a 1,50$ al momento stanno guadagnando solo 0,10$. Questo è solo un esempio di come drasticamente il mercato stia crollando.
Apple solo un anno fa aveva lanciato iAd e questo sembrava il miracolo per tutti gli sviluppatori iPhone e iPad ma così purtroppo non sta succedendo. Dopo i primissimi successi iniziali i guadagni sono sempre scesi fino al Luglio “nero”.
Infatti gli sviluppatori italiani in particolari sono quelli più colpiti, i guadagni si stanno azzerando e l’unica soluzione è provare a tornare su circuiti pubblicitari meno vantaggiosi come Admob e Mobclix.
L’unica buona notizia per gli sviluppatori italiani è “mal comune mezzo gaudio”, infatti il problema è comunque generalizzato, probabilmente il mercato in Italia è più penalizzato perché iAd è meno forte rispetto a quello USA ma i tagli di Apple sono comunque a livello mondiale.
Il prezzo ha quindi vinto sulla qualità. Apple sta facendo sconti del 70% che si ripercuotono poi sui guadagni dei poveri sviluppatori.
Per il momento viene da dire che è stato bello fino a che è durato, vedremo nei prossimi mesi cosa succederà, per il momento molti sviluppatori stanno eliminando le app gratuite e le stanno convertendo in app a pagamento.
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