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Google introduce una nuova funzione anti-spam che nasconde le email nelle registrazioni

Negli ultimi anni, la crescente preoccupazione per la privacy online e il proliferare dello spam hanno spinto molte aziende tecnologiche a sviluppare soluzioni innovative per proteggere gli utenti. Google, in particolare, sta attivamente lavorando a una nuova funzionalità che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gestiamo le nostre email quando ci registriamo a nuovi servizi e applicazioni. Questa nuova opzione, nota come Shielded Email, si propone di nascondere l’indirizzo email reale degli utenti, riducendo così il rischio di ricevere messaggi indesiderati.

L’idea di shielded email

L’idea di Shielded Email è emersa per la prima volta lo scorso novembre, quando alcuni indizi sono stati scoperti nel codice di Google Play Services. Recentemente, il sito Android Authority ha fornito ulteriori dettagli su questa funzionalità, suggerendo che Google sta proseguendo con i suoi piani. La funzionalità sarà integrata nel servizio di compilazione automatica, un sistema che consente di riempire automaticamente i campi di registrazione con i dati salvati nel proprio account Google.

La necessità di una soluzione anti-spam

La necessità di una soluzione come Shielded Email è diventata sempre più evidente, considerando che molti utenti si sentono sopraffatti dalla quantità di spam che ricevono. Secondo un rapporto di Statista, nel 2022, circa il 50% delle email inviate in tutto il mondo erano spam. Questo fenomeno non solo crea un fastidio per gli utenti, ma può anche compromettere la loro sicurezza, poiché molti messaggi indesiderati contengono link malevoli e tentativi di phishing.

Come funziona shielded email

La funzionalità di Google trae ispirazione da una caratteristica già presente sugli iPhone, chiamata “Nascondi la mia email”. Questa opzione consente agli utenti di generare indirizzi email temporanei quando si registrano a nuovi servizi, evitando così di fornire il proprio indirizzo email principale. Allo stesso modo, Shielded Email di Google fornirà un indirizzo email fittizio, monouso e creato ad hoc, consentendo agli utenti di registrarsi senza esporre il proprio indirizzo reale.

Utilizzando Shielded Email, gli utenti potranno godere di una maggiore privacy e sicurezza, poiché gli indirizzi email generati non saranno associati al loro account principale. Questo significa che:

  1. Anche se un servizio dovesse subire una violazione dei dati, gli indirizzi email temporanei non potrebbero essere utilizzati per accedere alle informazioni personali degli utenti.
  2. Se un servizio inizia a inviare spam, gli utenti possono semplicemente eliminare l’indirizzo email fittizio senza dover cambiare il loro indirizzo principale.

Un’altra potenziale applicazione di Shielded Email riguarda i servizi online che richiedono la registrazione per accedere a contenuti o funzionalità. Molti siti web offrono contenuti gratuiti in cambio dell’indirizzo email dell’utente, ma ciò può portare a una saturazione della casella di posta. Con Shielded Email, gli utenti potrebbero registrarsi senza preoccuparsi di ricevere messaggi promozionali indesiderati, poiché l’indirizzo email temporaneo potrebbe essere facilmente eliminato dopo aver sfruttato il servizio.

Implicazioni per la privacy digitale

La funzionalità di Google potrebbe anche rappresentare un importante passo avanti nel dibattito sulla privacy digitale. Negli ultimi anni, le preoccupazioni per la raccolta e l’utilizzo dei dati personali sono aumentate, portando a una maggiore richiesta di trasparenza e controllo. Con Shielded Email, Google potrebbe rispondere a queste preoccupazioni, offrendo agli utenti un maggiore controllo sulle informazioni che condividono online.

Tuttavia, ci sono anche alcune domande e preoccupazioni legate all’implementazione di questa funzionalità. Ad esempio, come gestirà Google gli indirizzi email temporanei? Saranno completamente anonimi o ci sarà un modo per risalire all’utente originale? Sarà interessante vedere come Google affronterà queste problematiche e quali misure di sicurezza adotterà per garantire la protezione della privacy degli utenti.

Inoltre, la funzionalità Shielded Email potrebbe avere un impatto significativo sul mercato delle email. Diverse aziende, come ProtonMail e Tutanota, offrono già servizi di email focalizzati sulla privacy, e l’introduzione di Shielded Email da parte di Google potrebbe rappresentare una sfida per questi fornitori. Tuttavia, potrebbe anche incentivare una maggiore attenzione alla privacy da parte di altre aziende nel settore, portando a innovazioni che beneficiano gli utenti.

In attesa di ulteriori dettagli, gli utenti possono già iniziare a riflettere su come questa nuova funzionalità potrebbe influenzare il loro modo di interagire con i servizi online. Con Shielded Email, Google si propone non solo di ridurre lo spam, ma anche di fornire un ulteriore strumento per proteggere la privacy degli utenti nel vasto panorama digitale. Con l’approccio giusto, Shielded Email potrebbe trasformarsi in un alleato prezioso nella lotta contro lo spam e le minacce alla sicurezza online.

Claudia Lisi

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