Google compra Motorola Mobility e va all’assalto di Apple

La lotta tra Google e Apple segna un punto a favore dell’azienda di Mountain View: mentre da questa parte dell’Oceano (soprattutto nel nostro paese) la maggior parte delle persone si gode Ferragosto tra gavettoni, falò e scampagnate sulle spiagge, solcato i mari si lavora alacremente ed ecco arrivare l’annuncio di quella che Bloomberg ha definito come una delle operazioni più importanti dell’ultimo decennio:  l’acquisizione da parte di Google di Motorola Mobility, la società che produce i cellulari marchiati con la M cerchiata. L’operazione, approvata dai rispettivi consigli di amministrazione all’unanimità, è stata conclusa per un cifra vicino ai 12, 5 miliardi di dollari. Motorola Mobility, che già utilizza il sistema operativo Android, continuerà ad essere gestita come un’azienda autonoma, ma la sua acquisizione permetterà a Google di produrre autonomamente i propri dispositivi mobili e di affrontare al meglio la concorrenza della Apple, che fa della produzione in proprio dei dispositivi che portano il marchio della casa di Cupertino uno dei punti di forza.

L’acquisto di Motorola Mobility non significherà modiche nella distribuzione di Android, che continuerà ad essere un sistema non in esclusiva e quindi aperto anche agli altri produttori di smartphone e telefonini, ma sicuramente è una tappa importante nello sviluppo del sistema operativo. Ma la cosa più importante dell’intesa raggiunta dalle due aziende è che in questo modo Google, che ha già il primato mondiale della diffusione del suo sistema operativo, potrà dare battaglia ad Apple su un campo che da sempre ha visto l’azienda fondata da Steve Jobs dominare: quello della produzione diretta di smartphone.

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