Giovane ricercatore di IA diventa cavaliere dell’ordine al merito
Giovanni Arras, un giovane ricercatore di 29 anni originario di Tempio, in Sardegna, sta per ricevere un prestigioso riconoscimento: l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia, che si svolgerà al Quirinale il 27 febbraio 2024, sarà presieduta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo importante premio arriva in seguito ai risultati significativi ottenuti nel suo lavoro sul progetto europeo AInCP (Artificial Intelligence in Cerebral Palsy), dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nella neuroriabilitazione, in particolare per i bambini affetti da paralisi cerebrale.
Il progetto AInCP e il suo impatto sulla riabilitazione
Il progetto AInCP si distingue nel panorama della riabilitazione poiché combina approcci tradizionali con tecnologie avanzate, mirando a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Giovanni Arras sarà premiato insieme alla professoressa Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile di grande prestigio, che dirige il laboratorio Innovate (Innovative Technologies in Neurorehabilitation) presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone. La professoressa Sgandurra ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo di metodologie innovative per la riabilitazione neurologica.
La storia personale di Giovanni Arras
La storia di Giovanni è particolarmente toccante. Nato con paralisi cerebrale, ha affrontato numerosi ostacoli, tra cui interventi chirurgici e lunghe sessioni di fisioterapia. Tuttavia, la sua condizione non ha mai rappresentato un freno. Fin da giovane, ha dimostrato una determinazione straordinaria nel perseguire i suoi studi:
- Ha frequentato il liceo scientifico Dettori.
- Si è laureato in Filosofia all’Università di Pisa.
- Ha conseguito una laurea magistrale a Sassari.
- Attualmente, è dottorando nel programma nazionale in intelligenza artificiale a Pisa.
In un’intervista, Giovanni ha condiviso la sua motivazione: “La mia esperienza diretta con la disabilità mi ha dato una prospettiva unica sulla ricerca. Quando ho iniziato a lavorare nel campo della riabilitazione tecnologica, ho capito che potevo portare non solo un contributo scientifico, ma anche un punto di vista da paziente.”
L’importanza della tecnologia nella riabilitazione
Il progetto AInCP ha come obiettivo principale quello di migliorare la riabilitazione dei bambini con paralisi cerebrale attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, i ricercatori sono in grado di analizzare i movimenti e le esigenze specifiche di ciascun paziente, creando programmi personalizzati che possono migliorare significativamente i risultati terapeutici. Questo approccio innovativo non solo rende la riabilitazione più efficace, ma rivoluziona anche il modo in cui i professionisti della salute interagiscono con i pazienti.
Una delle sfide principali nel campo della neuroriabilitazione è garantire che le tecnologie siano accessibili e utilizzabili da tutti. Giovanni è consapevole di questo aspetto e lavora attivamente per assicurare che le nuove soluzioni tecnologiche siano implementabili in contesti clinici reali, tenendo conto delle limitazioni economiche e logistiche che molte famiglie e strutture sanitarie possono affrontare.
La cerimonia di premiazione del 27 febbraio non è solo un riconoscimento del lavoro di Giovanni Arras, ma anche un tributo a tutti coloro che, come lui, sono disposti a combattere contro le avversità e a contribuire attivamente al progresso della scienza e della medicina. La sua storia rappresenta un esempio di come la determinazione e la passione possano condurre a risultati straordinari, non solo per il singolo, ma per l’intera comunità .