Gemini di Google: la nuova funzione per chiamate e messaggi senza sblocco dello smartphone

L’avvento dell’intelligenza artificiale non smette di sorprendere, e Google è in prima linea in questa rivoluzione. Con il lancio del suo assistente Gemini, ora gli utenti possono effettuare chiamate e inviare messaggi senza il bisogno di sbloccare il telefono. Questa innovazione è finalmente disponibile per un pubblico più ampio dopo un periodo di test limitati, portando una significativa comodità nell’utilizzo quotidiano degli smartphone.

La nuova funzionalità di Gemini

Google ha annunciato la funzionalità di Gemini attraverso un rollout globale, a partire dalla versione 15.50 della sua applicazione. Questo aggiornamento sta rendendo disponibili, passo dopo passo, diverse funzionalità che hanno realmente il potenziale per trasformare l’interazione tra utenti e dispositivi. Una delle più attese è la possibilità di effettuare comunicazioni semplicemente usando la voce. Sviluppata come parte della strategia per semplificare l’uso di smartphone, la funzionalità consente agli utenti di inviare messaggi o chiamare contatti specifici anche quando il telefono è bloccato.

Attivare questa funzione non è complicato. Gli utenti devono entrare nelle impostazioni di Gemini e abilitare l’opzione “Fai chiamate e invia messaggi senza sbloccare lo schermo“. Per un funzionamento ottimale, risulta essenziale attivare anche le estensioni delle app Telefono e Messaggi. Una volta eseguiti questi passaggi, gli utenti possono iniziare a godere della comodità offerta dall’assistente.

Come funziona il comando vocale

Utilizzare Gemini per comunicare è semplice e diretto. Grazie alla tecnologia vocale, gli utenti possono dire “Hey Google” anche con lo schermo spento, attivando così l’assistente. Successivamente, si può ordinare a Gemini di chiamare un contatto specifico o inviare un messaggio, semplicemente articolando frasi come “chiama a…” o “invia un messaggio a…“. A differenza del passato, dove era necessario sbloccare il telefono tramite impronta digitale o un codice PIN, ora basta confermare vocalmente per completare l’azione.

Questa svolta nell’uso dell’assistente vocale non solo rende l’interazione più fluida, ma offre anche una maggiore sicurezza. Con meno passaggi necessari per portare a termine una comunicazione, si riducono anche le possibilità di distrazione, permettendo agli utenti di rimanere concentrati su ciò che stanno facendo. Per esempio, mentre si guida, è ora possibile inviare messaggi in modo sicuro e rapido, senza la necessità di maneggiare il dispositivo.

Altre novità in arrivo

Oltre a questa nuova funzionalità, Gemini sta introducendo altre innovazioni nel panorama dell’assistenza digitale. Recentemente, Gemini si è affacciato anche all’interno dell’app Files di Google, segnalando un’integrazione sempre più profonda delle sue capacità in diversi ambienti di utilizzo. La roadmap di sviluppo dell’assistente prevede un ampliamento delle funzionalità, promettendo un interessante 2024 per gli utenti di tecnologia.

Con l’introduzione delle nuove funzioni, Google dimostra di voler rendere la vita degli utenti più semplice. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti e novità che potrebbero riscrivere nuovamente le regole del gioco nel mondo degli assistenti vocali. Con Gemini, l’azienda di Mountain View sta puntando su un futuro che integra sempre di più l’intelligenza artificiale nella nostra quotidianità, liberandola dalle complessità e avvicinandola a nuovi standard di usabilità e interazione.