Apple potrebbe aumentare lo stipendio agli operai di Foxconn

Il problema più grande che riguarda Apple, almeno in questo periodo, non riguarda le caratteristiche relative ai propri prodotti bensì al modo stesso con cui essi vengono costruiti. I tanti suicidi avvenuti tra i dipendenti della Foxconn, l’azienda cinese che produce i dispositivi della casa di Cupertino ma non solo, hanno portato a conoscenza dell’opinione pubblica le condizioni terribili in cui queste persone sono costrette a lavorare. E’ proprio per questo che Apple potrebbe aumentare lo stipendio agli operai di Foxconn per cercare di fermare questo dramma.

Foxconn ed Apple di comune accordo sarebbero in procinto di stabilire un aumento degli stipendi ed una riduzione delle ore lavorative all’interno delle fabbriche dove vengono prodotti moltissimi dei dispositivi che in occidente vengono venduti ogni giorno. Gli effetti di questa decisione, secondo gli esperti interpellati, dovrebbero tradursi in un notevole aumento della qualità della vita per gli operai della fabbrica con sede a Taiwan.

E un miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno di questa fabbrica vorrebbe dire un passo avanti per oltre un milione di persone che attualmente lavorano per Foxconn e che producono circa il 40% di tutti gli apparecchi elettronici che circolano nel mondo. L’aumento di stipendio potrebbe ripercuotersi anche su altre aziende che, spinte anche dal governo cinese e in parte anche dagli incontri tra Tim Cook e i suoi rappresentanti, potrebbero aumentare gli stipendi dei lavoratori per far crescere la domanda interna al paese.

Le ripercussioni sui prezzi per il consumatore dovrebbero essere basse o quasi nulle, in particolare non è previsto un aumento di costo dei prodotti Apple. Esiste tuttavia il pericolo che le aziende occidentali vogliano scaricare i maggiori costi su quelle cinesi, minacciandole di trasferire la produzione. Al momento però l’ipotesi sembra alquanto irrealistica anche perchè non esiste un’azienda che possa fornire lo stesso rapporto di qualità/prezzo e di volumi di produzione richiesta che Foxconn garantisce alle grandi società di elettronica.