Apple ben 12 Mac diventano obsoleti e vintage: come capire se il tuo modello è ormai superato
Apple ha recentemente aggiornato la sua lista di prodotti vintage e obsoleti, includendo dodici nuovi modelli di Mac che hanno segnato la storia dell’azienda.
Questa decisione riflette il continuo progresso tecnologico e l’impegno di Apple nel mantenere i suoi standard elevati di innovazione. Ma cosa significa esattamente quando un dispositivo diventa “vintage” o “obsoleto”?
Secondo le linee guida di Apple, un dispositivo viene classificato come “vintage” quando sono trascorsi più di cinque anni ma meno di sette dalla fine della sua produzione. Al contrario, un dispositivo è considerato “obsoleto” quando sono passati più di sette anni dalla sua ultima produzione. Questi dispositivi non ricevono più supporto tecnico hardware da Apple, né assistenza presso i centri autorizzati.
I modelli vintage recentemente aggiunti
Tra i modelli recentemente aggiunti alla lista dei dispositivi vintage e obsoleti troviamo il MacBook Air da 11 pollici e da 13 pollici del 2014, il MacBook Pro da 13 pollici e da 15 pollici del 2014, e il Mac mini del 2014. Questi prodotti, nonostante siano stati all’avanguardia al momento del loro lancio, ora cedono il passo a tecnologie più moderne e avanzate.
Il MacBook Air del 2014, con il suo design sottile e leggero, ha rivoluzionato il mercato dei laptop ultraportatili. Dotato di processori Intel Core di quarta generazione, offriva un’ottima combinazione di prestazioni e durata della batteria. Tuttavia, con l’introduzione dei nuovi modelli dotati di chip Apple M1, le prestazioni dei vecchi MacBook Air appaiono ormai superate.
Il MacBook Pro del 2014, disponibile nelle versioni da 13 e 15 pollici, era noto per la sua potenza e affidabilità. Questi modelli erano equipaggiati con processori Intel Core di quarta generazione, e alcuni modelli includevano anche una GPU dedicata per migliorare le prestazioni grafiche. Nonostante ciò, i nuovi MacBook Pro con chip M1 Pro e M1 Max offrono prestazioni significativamente superiori, rendendo i modelli del 2014 obsoleti.
Il Mac mini del 2014 ha rappresentato una soluzione economica e versatile per molti utenti. Grazie alle sue dimensioni compatte e alle buone prestazioni, è stato una scelta popolare sia per uso domestico che professionale. Tuttavia, l’introduzione del Mac mini con chip M1 ha segnato un notevole salto di qualità, offrendo prestazioni molto più elevate e un’efficienza energetica migliorata.
L’inclusione di questi modelli nella lista dei dispositivi vintage e obsoleti non significa che smetteranno di funzionare improvvisamente. Molti utenti continueranno ad utilizzare questi Mac con soddisfazione per anni. Tuttavia, non riceveranno più aggiornamenti software e sicurezza da Apple, il che può rappresentare un rischio in termini di vulnerabilità e compatibilità con le nuove applicazioni.
L’importanza dell’innovazione per Apple
Apple ha sempre puntato sull’innovazione e sulla spinta verso il futuro. Ogni anno, l’azienda introduce nuovi prodotti che superano le aspettative degli utenti e definiscono nuovi standard nel settore tecnologico. Questo costante progresso rende inevitabile che i dispositivi più vecchi diventino obsoleti nel tempo.
Gli utenti che possiedono uno dei Mac recentemente dichiarati vintage o obsoleti dovrebbero considerare l’idea di aggiornare il loro hardware. Sebbene possa sembrare un investimento significativo, passare a un modello più recente garantisce non solo migliori prestazioni, ma anche una maggiore sicurezza e compatibilità con i software più recenti.
Apple offre diverse opzioni per l’aggiornamento, tra cui programmi di permuta che permettono di restituire il vecchio dispositivo in cambio di uno sconto su un nuovo acquisto. Questo non solo aiuta a ridurre i costi, ma contribuisce anche alla sostenibilità, poiché i dispositivi restituiti vengono riciclati in maniera responsabile.