Android ritorna open source con Ice Cream Sandwich
Il codice sorgente di Android 4 (Ice Cream Sandwich) è ora disponibile e questo significa che consentirà agli sviluppatori di esaminarlo e ai produttori di incorporarlo nei loro nuovi dispositivi.
In origine, il codice sorgente di Android era ospitato su kernel.org, lo stesso sito che ospita il codice sorgente di Linux. Dopo che tali server sono stati violati nel mese di settembre però, il codice Android è stato spostato sui server di Google, purtroppo però gli strumenti per gestire il codice non sono ancora disponibili. Le istruzioni complete per scaricare il sorgente sono disponibili presso la pagina di download AOSP.
Per i non-sviluppatori, questa è una buona notizia perchè vuol dire che da ora si apre la possibilità per i produttori di tablet e telefonini di inserire la propria versione personalizzata di Android 4.0 sui nuovi dispositivi creati.
Google non rilasciò la versione precedente di Android (Honeycomb) in versione open source perchè dichiarò che non era pronta. Quella versione (Gingerbread) non era stata ottimizzata per i tablet, ma questo non ha impedito a produttori come Amazon, B & N, Viewsonic e Archos di utilizzarla comunque.
Ora finalmente, sia i tablet che i telefonini possono condividere un codice di base unificato, i miglioramenti grafici (come il nuovo font Roboto) e l’interfaccia utente con accelerazione hardware.
Uno dei miglioramenti più importante di Ice Cream Sandwich è l’introduzione del multitasking, che ormai ha raggiunto livelli degni di un computer. Il pulsante Applicazioni Recenti ci fornisce un elenco delle ultime app usate che possono essere richiamate con un semplice tocco del dito. Inoltre è possibile chiudere il software in esecuzione in modo da evitare da compromettere la stabilità del telefonino senza dover scaricare altre app dedicate a questo scopo.