Microsoft vuole dimezzare i costi di produzione di WP7 Mango

Microsoft ha intenzione di dimezzare i costi di produzione dei suoi dispositivi Windows Phone 7, secondo una dichiarazione rilasciata ad Hong Kong dal responsabile di WP7 Andy Lees.
La compagnia ha riscontrato un po’ di difficoltà nel far entrare il proprio sistema operativo nel cuore dei consumatori, e il lancio della piattaforma non ha riscosso i risultati che si sarebbero sperati dagli investimenti nel settore mobile.

Ora che Mango è pronto per emergere come “terzo ecosistema mobile”, come ha detto il CEO della Verizon Lowell McAdams, Microsoft vorrebbe ridurre della metà i costi di produzione, portandoli da 400 dollari per smartphone (il costo di un dispositivo con Windows Phone quando il sistema operativo ha debuttato lo scorso anno) a meno di 200 dollari.

Tuttavia, questa operazione ridurrebbe anche le entrate di Microsoft, dal momento che le società hardware pagano a Microsoft una percentuale in base ai costi di produzione del dispositivo: diminuendo tali costi, diminuirà anche la percentuale incassata da Microsoft. In ogni caso, i vertici dell’azienda sanno bene che per raggiungere qualsiasi obiettivo vanno fatti dei sacrifici.

L’obiettivo principale è aumentare il volume delle vendite e, di conseguenza, il numero degli utenti che utilizzano Windows Phone.  Staremo a vedere se le nuove fantastiche caratteristiche di Windows Phone Mango saranno abbastanza per rendere WP7 una alternativa valida ad iPhone e Android anche nei termini di numero di utenti che utilizzano la piattaforma, nell’attesa delle novità che arriveranno con il prossimo sistema operativo Windows 8, che dovrebbe integrare le esperienze di utenti che utilizzino PC, Xbox e dispositivi mobile.

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